Immobiliare (-1,1%) – Igd guadagna l’1,3% mentre Covivio cede il 10,2%

Ieri il Ftse Italia Beni Immobili ha ceduto l’1,1%, sottoperformando il principale indice milanese (+2,2%) mentre il corrispondente indice settoriale europeo ha lasciato sul terreno il 2,9 per cento.

La banca centrale statunitense ha riaperto la commercial paper funding facility, che consentirà di intervenire sul mercato dei prestiti a breve delle imprese, con il Tesoro americano che fornirà 10 miliardi di dollari come garanzia. Inoltre, l’amministrazione statunitense è pronta a chiedere al Congresso l’autorizzazione per un maxi-piano di sostegno da 850 miliardi di dollari. Ieri il presidente americano Donald Trump non aveva escluso una recessione qualora l’emergenza si protragga in estate, ma oggi ha predetto un rapido rimbalzo per l’economia a stelle e strisce. Intanto, le banche europee hanno attinto 109 miliardi nella prima asta Ltro, le operazioni di rifinanziamento a lungo termine aggiuntive varate la scorsa settimana dalla Bce.

Tra le Mid Cap, Igd ha chiuso la sessione in rialzo dell’1,3% mentre Covivio ha chiuso in calo del 10,2 per cento.

Per quanto riguarda i titoli delle società a bassa capitalizzazione, si segnala la performance messa a segna da Gabetti (+6%) e Restart (+4,9%).

Facendo seguito all’avvio della procedura per la vendita della partecipazione pari al 51,16% di Restart SIIQ detenuta da Augusto, Restart ha annunciato di aver ricevuto una comunicazione da parte dello stesso socio Augusto circa l’esistenza di uno stato di incertezza e difficoltà, a quest’ultimo non imputabile, nell’essere reintegrato nel possesso e nella diretta disponibilità di 5.020.618 azioni ordinarie di Restart, corrispondenti al 15,69% del capitale sociale della Società.