Mercati Usa – Prevista partenza in rosso dopo la rimonta di ieri

I futures sull’azionario Usa cedono il 4-4,5%, preannunciando un’apertura in rosso in linea all’andamento delle borse europee.

I principali indici americani hanno chiuso la seduta di martedì con rialzi nell’ordine del 5-6%, rimbalzando dopo i forti cali di lunedì, peggior seduta dal 1987, e beneficiando dell’annuncio di nuovi stimoli da parte di Fed e amministrazione statunitense.

A sostenere i mercati, in particolare l’approvazione da parte della Fed di una linea di credito speciale per famiglie e imprese, come nella crisi del 2008, oltre che il maxi piano di sostegno messo a punto dall’amministrazione Usa per massimi 1.200 miliardi di dollari.

Un piano senza il quale, come sottolineato dal segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Steven Mnuchin, la disoccupazione negli Stati Uniti potrebbe impennarsi al 20 per cento.

Interventi nonostante, i quali, inoltre, gli investitori restano preoccupati sull’impatto, non solo sanitario ma anche economico, legato all’epidemia di coronavirus.

Infine sul fronte macro si segnala che nella settimana terminata il 13 marzo l’indice Mba, che misura le nuove richieste di ipoteche negli Stati Uniti, ha registrato calo del 8,4%, a fronte della crescita del 55,4% registrata l’ottava precedente.