Mercati USA – Rimbalzano (Dow Jones +5,2%), ma bond in forte calo (Tbond al 1,1%)

Tiene Wall Street registrando una seduta molto volatile con il Dow Jones che in partenza apre al di sotto di quota 20.000 punti. Gli indici scambiano in un “range” positivo tra i tre ed i sei punti percentuali per un paio di volte chiudendo non lontano dai massimi intraday.

Il bilancio finale vede lo S&P500 avanzare di sei punti percentuali, il Dow Jones del 5,2%, il Nasdaq del 6,2% ed il Russell 2000 del 6,7%.

Scende il VIX dell’8%, ma rimane a livelli elevatissimi a quota 75,9 punti.

Il rally di ieri si è esteso sulle notizie di nuovi interventi federali a sostegno dell’economa americana che sta progressivamente chiudendo parecchie attività danneggiando l’occupazione interna.

Ieri anche l’ultimo Stato ancora immune, West Wirginia, ha registrato il primo caso di contagio e Boeing ha chiesto un “bailout” di almeno 60 miliardi di dollari per sopravvivere.

La Federal Reserve è già intervenuta direttamente a sostegno delle imprese dando liquidità al mercato dei commercial paper, molto utilizzato dalle aziende per finanziarsi nel breve periodo, che soffriva da giorni la carenza di liquidità nel circuito interbancario.

Il rally di ieri ha privilegiato soprattutto i settori più difensivi quali le utilities (+13,1%), i consumi durevoli (+8,4%) e l’immobiliare (+6,9%).

Terremoto anche nel comparto obbligazionario con il rendimento del Tbond che sale di ventisette punti base al 1,10% e la scadenza biennale di otto allo 0,45% con un irripidimento della curva dei tassi in poche sedute molto significativo e assai anomalo.

Il rendimento del titolo trentennale è salito di 35 punti base, il più marcato apprezzamento dall’agosto 2011.

Forti movimenti anche tra le materie prime con il petrolio che cede il 6,1% a quota 26,9 dollari al barile scendendo ai minimi degli ultimi 16 anni.

Mini rimbalzo dell’oro (+1%) che chiude una serie negativa di diverse sedute, mentre l’argento (-2,5%) termina ai minimi dall’aprile 2009.

Infine il dollaro mette a segno la sesta seduta consecutiva di rialzo nei confronti dell’euro salendo a 1,099.

Nella mattinata asiatica futures sospesi al ribasso (banda di oscillazione del 5% in pre apertura) e borse asiatiche tutte in calo, dai due punti percentuali di Tokyo ai sei di Sidney con tutti i listini molto vicini ai minimi intraday. Tbond in ripresa allo 0,99%.