Utility (+4,3%) – Tornano gli acquisti diffusi, la migliore Terna (+7,8%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha guadagnato il 4,3%, al di sotto del corrispondente europeo (+5,0%), ma facendo meglio del Ftse Mib (+2,2%).

Parziale recupero per le borse europee, al termine di una seduta volatile caratterizzata da diversi cambi di direzione. A sostenere i listini nel finale ha contribuito la decisione della Fed di riaprire una linea di credito straordinaria per famiglie e imprese, come nella crisi del 2008, oltre al maxi piano da 850 miliardi di Trump per sostenere l’economia a stelle e strisce.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund sale ancora a 277 punti base con il rendimento del decennale italiano in aumento oltre il 2,35 per cento.

Tornando alle società del comparto, acquisti diffusi tra le Big, con in testa Terna (+7,8%). Seguono Snam (+5,6%) ed Enel (+4,3%).

Tra le Mid, acquisti su Falck Renewables (+2,8%). In coda Erg (-1,7%).

Tra le Small, la migliore è stata Edison che porta a casa il 7%. Bene anche algoWatt, che ha guadagnato il 2,3 per cento.

Per un approfondimento sul nuovo modello di business di della GreenTech Company, si suggerisce la lettura dell’approfondimento: “algoWatt – Una Smart Company che vuole abilitare la trasformazione digitale sostenibile“.

Il Cda di Acsm Agam (-2,1%) ha deliberato la sottoscrizione di un contratto di affitto con A2A delle centrali idroelettriche di Gravedona (12,7 MW) e di San Pietro Sovera (2,6 MW), in provincia di Como, sino alla scadenza delle relative concessioni (2029) per un corrispettivo di 5,6 milioni all’anno.

Infine, a febbraio 2020, secondo quanto rilevato da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la domanda di elettricità in Italia è stata di 25,8 miliardi di kWh, in aumento dello 0,7% rispetto allo stesso mese del 2019.