Il Ftse Mib ha chiuso in calo del 1,3% a 15.120 punti. Forti ribassi invece per le altre piazze europee, mentre permangono i timori legati alla diffusione del Coronavirus e al possibile impatto sull’economia delle misure di contenimento.
Per quanto riguarda il settore, sono stati rilasciati i dati sulle immatricolazioni europee di febbraio, che hanno confermato il momento di debolezza generale dell’Automotive; le immatricolazioni sono infatti calate del 7,2% rispetto a pari periodo 2019.
Appesantito dai dati poco rassicuranti, l’indice Ftse Italia Automobili e Componentistica ha lasciato sul terreno il 1,7%, mentre il corrispondente indice europeo ha chiuso in calo del 6,8 percento.
Tra le big del comparto ondata di acquisti su Pirelli (+7,8%). Lettera invece sia su Cnh (-13,3%), sia su Fca (-10,9), con la società che visto immatricolazioni in calo del 6,9% a febbraio.
Nel segmento delle medie e piccole capitalizzazioni, seduta degna di nota per Brembo, che ha concluso con un rialzo del 9,7% e per Immsi, che ha terminato a +5,3%. Forti vendite invece su Landi Renzo (-8%).