I recenti eventi legati alla crisi innescata dal Coronavirus non cambiano i programmi di Intesa Sanpaolo. L’istituto guidato da Carlo Messina ha intenzione di confermare l’assemblea prevista per il 27 aprile, usufruendo della possibilità di tenerla per via telematica.
La notizia è importante perché la riunione soci non è chiamata solo ad approvare il bilancio 2019, ma anche l’aumento di capitale di Intesa per emettere le nuove azioni a favore dell’offerta pubblica di scambio per Ubi.
I vertici di Intesa Sanpaolo stanno monitorando con attenzione l’evolversi della situazione. Gli effetti della pandemia del Coronavirus, infatti, non hanno solo impattato sull’andamento dei corsi di borsa modificando le premesse di valutazione sulla base delle quali era stata fatta l’offerta.
Ma il virus ha colpito in modo duro e drammatico proprio le province di Bergamo e Brescia che costituiscono i territori in cui Ubi è più radicata. Un impatto che oltre che sulle vite umane tocca anche le aziende.
Secondo le stime della Confindustria di Bergamo il 60% delle aziende ha chiuso temporaneamente l’attività nell’impossibilità di continuare la produzione data la diffusione del virus. Uno stop all’attività che è ancora più marcato poiché a Bergamo si concentrano attività produttive che difficilmente possono organizzare l’attività in sicurezza, mentre con i servizi è più facile ricorrere allo smart working.
Bisognerà valutare quindi come tutto questo potrà impattare sull’operazione visto che i risvolti della situazione sono parecchi. Se l’inevitabile frenata della produzione di un distretto che ha anche nell’export uno dei suoi punti di forza porterà anche a un aumento delle sofferenze e a un maggiore bisogno di sostegno per quanto riguarda il credito da parte delle aziende quando sarà il momento di ripartire. Una situazione in cui, inevitabilmente, la solidità finanziaria sarà premiante nelle scelte degli attori coinvolti.