Mercati – Attesa apertura positiva, Bce estende quantitative easing di 750 mld

Si va verso una partenza sopra la parità per le borse europee, in quella che potrebbe essere comunque un’altra seduta volatile dopo la chiusura pesante di Wall Street e la mattinata debole delle piazza asiatiche.

Per quanto riguarda i listini americani, ieri il Dow Jones ha perso il 6,3%, scendendo sotto i 20.000 punti per la prima volta da oltre 3 anni, lo S&P500 ha ceduto il 5,2% e il Nasdaq ha chiuso a -4,7%, nonostante un leggero recupero nel finale in scia ai primi provvedimenti della Casa Bianca a sostegno dell’economia.

Nell’area Asia-Pacifico, il Nikkei ha terminato gli scambi a -1%, Shanghai cede un punto percentuale mentre Hong Kong arretra di oltre il 2%.

Un parziale sollievo per i mercati del Vecchio Continente potrebbe arrivare dalla decisione della Bce di lanciare un programma extra di acquisti di bond dal valore di 750 miliardi almeno fino a fine anno per far fronte all’impatto economico determinato dall’emergenza coronavirus. Il piano permette di acquistare titoli del settore pubblico e privato, estendendo l’ammissibilità dei titoli.

La mossa dell’istituto di Francoforte arriva dopo quelle della Fed, che nelle ultime ore ha aperto una linea di credito commerciale per le imprese già utilizzata nel corso della crisi del 2008 e ha annunciato un programma per supportare i fondi comuni nel mercato monetario.

D’altra parte, le azioni intraprese finora dalle banche centrali non sono state sufficienti per restaurare la fiducia negli investitori che continuano a vendere indiscriminatamente qualsiasi assets class nel tentativo di ridurre le posizioni più a leva e di rientrare nei margini di negoziazione.

Nel frattempo, il Senato degli Stati Uniti ha approvato il secondo importante disegno di legge in risposta alla pandemia e il consigliere economico della Casa Bianca, Larry Kudlow, ha dichiarato che il governo potrebbe assumere posizioni azionarie come parte dei salvataggi aziendali.

Per quanto riguarda i dati macro, si attendono negli Stati Uniti le richieste settimanali di sussidi per la disoccupazione e l’indice principale di febbraio.

A Piazza Affari, da seguire Snam dopo la pubblicazione dei conti del 2019, mentre sono in calendario oggi i Cda di A2A ed Enel (entrambe hanno già diffuso i preliminari).

Fca ha sospeso la produzione nei suoi stabilimenti nordamericani e ha firmato un prestito quinquennale da 300 milioni di euro con la Banca europea per gli investimenti.

Eni ha tagliato drasticamente gli investimenti a causa dello scoppio del coronavirus e del crollo dei prezzi del petrolio.

Si ricorda che per i prossimi tre mesi saranno vietate le vendite allo scoperto.