Ieri il settore moda ha guadagnato l’1,1%, in controtendenza del corrispondente europeo (-2,6%) e del Ftse Mib (-1,3%).
Nuova raffica di vendite sui mercati, frenati ancora dalle incertezze legate alla diffusione del coronavirus e ai suoi impatti sull’economia globale, nonostante gli aiuti di governi e banche centrali.
In particolare, l’amministrazione Trump ha pronto un piano da oltre 1.000 miliardi per contrastare gli effetti dell’epidemia.
Il petrolio crolla sui minimi dal 2002 mentre il dollaro guadagna per la settima seduta consecutiva. In Italia, lo spread Btp-Bund tocca picchi oltre i 300 punti base per poi scendere in are 260 bp.
Tornando al comparto, miste le Big con Moncler che guadagna l’1,9% mentre Ferragamo cede il 4,8 per cento.
Tra le Mid, si distinguono Tod’s e Ovs che riportano rispettivamente un +12,9 e +12,6 per cento.
Tra le Small, la migliore è stata Piquadro (+14,7%), seguita da Geox (+9,2%).
In coda Ratti (-6,5%). Il Cda ha approvato il bilancio 2019, che a livello consolidato evidenzia un fatturato pari a 116,3 milioni (+6,1% rispetto al 2018).