Nel 2019 Snam ha registrato ricavi consolidati totali in crescita su base annua del 3,1 % a 2,7 miliardi. Un andamento che beneficia dell’incremento sia del fatturato da attività regolate e da attività non regolate.
I ricavi regolati registrano un aumento del 2,6% a 2,6 miliardi, grazie essenzialmente al business del trasporto di gas naturale (+3,3% a 2 miliardi), per l’incremento dei parametri tariffari e degli investimenti degli anni passati.
Le attività non regolate hanno contribuito al totale per 115 milioni (+13,9%) grazie al contributo dei servizi e delle imprese entrate nel perimetro di consolidamento nel corso del 2018, in parte assorbiti dai minori ricavi per prestazioni di servizi conclusi al 31 dicembre 2018.
La dinamica legata al fatturato è confermata a livello di Ebitda adjusted che ammonta a 2.169 milioni, in aumento del 3,5%, rispetto al corrispondente valore del 2018 (2.095 milioni). La voce del 2019 esclude le partite straordinarie rappresentate dal rilascio a conto economico del fondo svalutazione crediti riferito a crediti pregressi relativi al bilanciamento (35 milioni).
L’Ebit adjusted si porta a 1.417 milioni, sostanzialmente stabile (+0,9%) rispetto al corrispondente valore del 2018, pari a 1.405 milioni, dopo avere contabilizzato maggiori ammortamenti e svalutazioni (+9,0% a 752 milioni) essenzialmente per l’entrata in esercizio di nuove infrastrutture e l’ingresso di nuove imprese nell’area di consolidamento.
L’utile ante-imposte adjusted sale del 7,2% a 1.468 milioni, beneficiando di minori oneri finanziari netti (-15,4% a 165 milioni) legati all’ottimizzazione della struttura finanziaria, e di maggiori proventi netti da partecipazioni (+35,8% a 216 milioni), grazie al contributo di Senfluga, che a dicembre 2018 ha acquisito il 66% della greca DESFA, e alla francese Teréga.
Il conto economico si chiude con un utile netto adjusted aumentato del 8,2% a 1.093 milioni.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 cifrava in 11.923 milioni, maggiore di 375 milioni rispetto a 11.548 milioni di fine dicembre
dicembre 2018, essenzialmente a seguito degli investimenti di periodo e del pagamento del dividendo a valere sul 2018.
Il Cda ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,2376 euro per azione (+5% sul dividendo 2018), di cui 0,095 euro distribuiti a titolo di acconto a gennaio 2020 e 0,1426 euro a saldo, in pagamento a partire dal 24 giugno 2020 con stacco cedola il 22 giugno 2020.
Infine, gli investimenti tecnici ammontavano a 963 milioni (+9,2%) e si riferiscono principalmente ai settori trasporto (813 milioni) e stoccaggio (112 milioni) di gas naturale. Gli investimenti relativi a SnamTec, il nuovo progetto orientato all’innovazione e alla transizione energetica, nel 2019 ammontano a 172 milioni, in linea con le previsioni.