Il Ftse Italia Tecnologia termina con un crollo del 12,7% sottoperformando l’Euro Stoxx Tecnologia (-7,1%) e il Ftse Mib (-1,3%).
Nuova raffica di vendite sui mercati, frenati ancora dalle incertezze legate alla diffusione del coronavirus e ai suoi impatti sull’economia globale, nonostante gli aiuti di governi e banche centrali.
In particolare, l’amministrazione Trump ha pronto un piano da oltre 1.000 miliardi per contrastare gli effetti dell’epidemia.
Il petrolio crolla sui minimi dal 2002 mentre il dollaro guadagna per la settima seduta consecutiva. In Italia, lo spread Btp-Bund tocca picchi oltre i 300 punti base per poi scendere in are 260 bp.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, la big cap Stm cede il 13,8% mentre la tlc Telecom Italia recupera ancora il 9,9 per cento.
Tra le mid cap resiste sesa (flat), mentre fra le aziende a minor capitalizzazione avanza Tas (+14,7%) alla vigilia del Cda sui conti. Bene anche Retelit (+4,9%), mentre chiude in calo Techedge (-4,3%) che ha archiviato il 2019 con ricavi in crescita dell’11% a 206,3 milioni.