A2A – Elabora il nuovo Piano Strategico 2020-2024

Il nuovo Piano Strategico 2020-2024 della multiutility lombarda costituisce un’evoluzione del Piano TEC approvato lo scorso anno, con un focus rinnovato su azioni e target di sostenibilità.

Il nuovo Piano è stato disegnato partendo dalla definizione di obiettivi ESG sfidanti per
ciascuna Business Unit, declinati secondo tre principali pilastri di sostenibilità:

  • Climate Action: decarbonizzazione con la dismissione degli impianti a olio e carbone entro il 2025 e un impegno concreto nel sostenere la transizione energetica mediante lo sviluppo di nuove fonti rinnovabili e soluzioni per migliorare flessibilità e adeguatezza del sistema elettrico;
  • Circular Economy: recupero di materia ed energia secondo i migliori standard di gestione dei rifiuti e la gestione del ciclo idrico integrato;
  • Smart Solutions: digitalizzazione dei servizi e adozione di soluzioni innovative e all’avanguardia tecnologica per supportare, in particolare, l’efficienza energetica e l’elettrificazione dei consumi.

A livello di driver economico-finanziari, il Gruppo A2A prevede un Ebitda ordinario in crescita di 434 milioni per raggiungere 1.626 milioni al 2024, con una crescita distribuita tra tutte le diverse Business Unit (Mercato, Generazione, Ambiente, Reti e Calore).

Gli investimenti totali in arco piano sono pari a circa 4,5 miliardi, di cui circa 600 milioni relativi allo sviluppo nel segmento delle FER.

L’indebitamento finanziario netto nel 2024 dovrebbe crescere di 600 milioni rispetto al 2019 (da 3,15 a 3,77 miliardi), ma con una riduzione del rapporto NFP / EBITDA fino a 2,3x entro il 2024 (da 2,6x nel 2019), grazie alla crescita della redditività operativa.

Il Piano pone attenzione anche alla remunerazione degli azionisti. Il dividendo è previsto in aumento da 7,75 centesimi di euro per azione del 2019 a 8,00 centesimi di euro nel 2020, confermando la proposta di una crescita media annua minima del dividendo del 5% dal 2021 al 2024.

Il Cda ha chiarito che il presente Piano Strategico è stato redatto prima dell’emergenza sanitaria Covid 19 tuttavia, nonostante le analisi di sensitività sugli effetti dell’epidemia e le prime misure contenitive dei possibili effetti nell’anno in corso, “la grande incertezza dell’attuale contesto macroeconomico globale richiederà certamente ulteriori e più approfondite analisi nei prossimi mesi”.

Per questo il Cda uscente ritiene utile che il presente Piano ulteriormente vagliato dal Cda entrante per le eventuali modifiche, integrazioni, aggiornamenti.

(segue approfondimento)