Il Ftse Italia Banche chiude con un rialzo del 2,2% e allineato all’analogo europeo (+2,3%), sostenendo anche il Ftse Mib (+2,3%).
Sul versante internazionale, dopo che Usa e Cina hanno firmato la fase 1 dell’accordo commerciale, adesso le preoccupazioni sono connesse al diffondersi del coronavirus nel Mondo, a cui governi e banche centrali hanno iniziato a porre in essere manovre per farvi fronte, non ultima la BCE che acquisterà 750 miliardi di asset in più fino a fine 2020.
Anche sul fronte italiano sono scattati forti timori legati al coronavirus dopo i diversi contagi accertati, per i riflessi negativi sull’economia. Il Governo ha deciso di stanziare fino a 25 miliardi per fare fronte all’emergenza.
In questo contesto, con lo spread Btp-Bund sceso in area 200 pb, sul comparto bancario sono tornati gli acquisti.
Sul Fste Mib bene Intesa Sanpaolo (+1,2%), al lavoro sull’Ops promossa su Ubi (+0,2%), e UniCredit (+5,3%).
Sul Mid Cap ancora uno stop per Mps (-0,1%), in attesa di novità sulle trattative tra Mef e UE sul de-risking.
Tra le Small Cap focus su Carige, che adesso può tornare a concentrarsi sull’attività ordinaria, anche in vista della riammissione in Borsa.