Chiusura positiva per il settore commercio (+1,7%), sovraperformando il corrispondente europeo (-0,6%) ma al di sotto del Ftse Mib (+2,3%).
Nella seduta gli operatori sono rimasti intenti a valutare l’impatto economico del coronavirus e le misure annunciate da governi e banche centrali.
Intanto la Bce ha annunciato un programma extra di acquisti di bond dal valore di 750 miliardi almeno fino a fine anno, mentre la Federal Reserve ha avviato un piano di sostegno per i fondi comuni di investimento del mercato monetario.
Proseguono i rimbalzi di Campari (+10%) unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, e, tra le mid, di Autogrill (+14%).
Bene anche Marr a +3,7 per cento.
Tra le small svetta Centrale del Latte d’Italia (+15,1%) in scia alla notizia che Newlat Group, capogruppo di Newlat (+7,9%), ha sottoscritto una lettera d’intenti con Finanziaria Centrale del Latte di Torino, socio di riferimento di Centrale del Latte d’Italia stessa, al fine di negoziare in esclusiva l’acquisizione di un pacchetto di maggioranza di quest’ultima.
Inoltre Newlat ha annunciato i conti 2019. Numeri da cui sono emersi ricavi consolidati pari a 320,9 milioni, in crescita del 4,9%, e un utile netto balzato del 73,2% a 10,3 milioni.
Unieuro (-2,5%) ha comunicato ricavi preliminari 2019/2020 in progresso del 16,2% a 2.445 milioni.
Inoltre ha reso noto di aver adottato misure ad hoc per limitare l’impatto Covid-19.
Bf Holding (+0,7%) ha invece archiviato il 2019 con un valore della produzione a 96,8 milioni