Nel quarto trimestre 2019 il gruppo Enel ha registrato ricavi a 23,2 miliardi, in crescita del 14,1% rispetto allo stesso periodo del 2018.
L’Ebitda è salito del 6,6% a 4,5 miliardi, a causa dellla contabilizzazione di maggiori costi operativi (+16,1% a 18,7 miliardi).
Al netto delle partite relative a operazioni straordinarie dei periodi a confronto, l’Ebitda ordinario segna un aumento del 11,7% a 4,64 miliardi, battendo il consensus degli analisti (+1% a 4,61 miliardi).
Dopo la contabilizzazione di ammortamenti e perdite di valore saliti del 3,5% a 1,8 miliardi, l’Ebit migliora del 8,8% a 2,7 miliardi.
Il conto economico si chiude con un utile netto in contrazione del 23,2% su base annua a 1,4 miliardi, dopo oneri finanziari netti pressochè raddoppiati a 539 milioni. Al netto delle partite relative a operazioni straordinarie, l’utile netto ordinario sale del 25,6% a 1,47 miliardi, risultando tuttavia inferiore al consensus (-3% vs 1,52 miliardi).
L’indebitamento finanziario netto è stato 45,17 miliardi, in calo di 1,3 miliardi rispetto a 46,5 miliardi di fine settembre 2019 e leggermente migliore alle stime degli analisti che lo fissavano a 45,21 miliardi.
Nel periodo in esame gli investimenti ammontano a 3,4 miliardi, in crescita double digit rispetto al periodo di confronto (+12,2% vs 3 miliardi).
