Nel primo trimestre 2019/20, chiusosi lo scorso 31 gennaio, I Grandi Viaggi ha riportato ricavi a 10,8 milioni in calo dagli 11,1 milioni del pari periodo 2018/19.
L’Ebitda è stato negativo per 0,3 milioni a fronte dei precedenti -1,2 milioni, a seguito dei minori costi sostenuti per i trasporti aerei, le minori manutenzioni imputabili a conto economico e un’ulteriore ottimizzazione dei costi generali di struttura.
L’Ebit ha evidenziato un deficit di 1,4 milioni contro i -2,1 milioni del primo trimestre 2018/19.
Il periodo in esame si è chiuso con una perdita netta di 1,2 milioni a fronte di un precedente deficit di 2,2 milioni.
Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta è stata positiva per 17,1 milioni,
in calo di 2 milioni, principalmente per effetto degli investimenti effettuati lo scorso esercizio per 1,9 milioni.
I Grandi Viaggi comunicato di aver preso atto che l’emergenza COVID-19 avrà inevitabilmente effetti sui processi aziendali.
Considerata l’attuale incertezza sulla durata dell’emergenza in questa fase non è possibile per la società formulare una stima attendibile degli impatti economici sul bilancio al 31 ottobre 2020.
Inoltre teme che non potranno essere aperti per la stagione estiva, la più rilevante in termini di fatturato e di margine, tutti o parte dei villaggi di proprietà per i quali sono comunque in essere le manutenzioni programmate.
Al riguardo la società si avvarrà di tutti i provvedimenti che il governo sta emanando al
fine di ridurre i costi aziendali.
