Chiusura in progresso per le borse europee, sostenute dalla decisione della Bce di varare un nuovo programma di acquisto di titoli da 750 miliardi per sostenere l’economia dalle conseguenze della pandemia di Covid-19.
L’intervento delle banche centrali sostiene anche le quotazioni del greggio, tornato in territorio positivo dopo le perdite delle scorse sedute, con guadagni che secondo gli analisti potrebbero comunque essere solo temporanei, dato il permanere delle incertezze legate al coronavirus e alla guerra dei prezzi tra Russia e Arabia Saudita.
A Milano il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni in aumento del 2,3%, a 15.466 punti. Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale ha terminato la giornata segnando un +4,4%, rispetto al +3,4% del corrispondente indice europeo.
Tra le big del comparto spicca Saipem che guadagna il 10,7%, bene anche Tenaris (+5,4%) ed Eni (+4%).
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni le vendite penalizzano soprattutto Saras (-5,8%), in rosso anche Maire Tecnimont (-0,8%), mentre guadagnano Gas Plus (+4,7%) e D’Amico (+1,9%).