Piovan – Ricavi e utile in diminuzione nel 2019

Piovan ha comunicato ieri a mercati chiusi i risultati dell’esercizio 2019, che ha visto ricavi per 234,4 milioni, in calo del 5,4% rispetto ai 247,8 milioni del 2018. I ricavi ricorrenti ammontano a 233,6 milioni (-5,0% rispetto al 2018).

A livello di aree di business, il mercato dei Sistemi per l’Area Plastica ha registrato un calo del 3,8% rispetto al 2018; il mercato dei Sistemi per l’Area Food & Non Plastic ha visto una diminuzione del 32,7%, dovuta al rinvio al 2020 di una importante commessa e al dirottamento, nella prima parte dell’anno, della capacità produttiva della controllata Penta alla produzione di sistemi per il trattamento delle polveri plastiche. Il mercato dei Servizi e Ricambi ha mostrato invece una crescita dell’11,8% rispetto al 2018.

A livello di aree geografiche, I ricavi EMEA hanno visto una riduzione del 10,1% principalmente ascrivibile al calo nel mercato italiano; in aumento invece i ricavi in Sud America (+9,4%), Nord America (+2,3%) ed Asia (+2,1%).

A livello di gestione operativa, l’Ebitda è pari a 30,9 milioni, in calo dell’11,7% rispetto al 2018, con il relativo margine al 13,2% dei ricavi (-90 punti base). L’Ebitda rettificato è pari a 31 milioni (-19,4%).

Il calo dell’Ebitda risente dei minori volumi di vendita, di alcune inefficienze legate al trasferimento della sede operativa della controllata Aquatech e dei maggiori costi fissi per il potenziamento della struttura, mentre l’applicazione dell’IFRS 16 ha apportato un beneficio di 1,3 milioni.

L’Ebit si è attestato a 25,8 milioni, in diminuzione del 17,7% rispetto ai 31,3 milioni dell’esercizio precedente, con il relativo margine all’11% dei ricavi (-160 punti base). L’Ebit rettificato è pari a 25,9 milioni (-25,6%).

La società ha chiuso l’esercizio con un utile netto di 19 milioni, in calo del 25,5% rispetto ai 25,5 milioni del 2018.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2019 è positiva e pari a 6,9 milioni, rispetto agli 8,8 milioni del 2018.

Infine il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,15 euro per azione, con un payout del 40% sull’utile netto (data stacco della cedola 13 maggio 2020).