Il CdA di Amplifon, in considerazione dell’intensificarsi dell’emergenza sanitaria e degli effetti socioeconomici legati alla diffusione del COVID-19, ha ritenuto opportuno, in via prudenziale ed al fine di rafforzare ulteriormente la struttura finanziaria della società, proporre all’assemblea degli azionisti del prossimo 24 aprile di modificare la destinazione dell’utile d’esercizio 2019, deliberata lo scorso 4 marzo e che prevedeva la distribuzione di un dividendo agli azionisti, pari a 0,16 euro per azione e l’attribuzione della restante quota di utile, pari a 58,3 milioni, ad utili portati a nuovo.
La nuova proposta prevede invece di destinare l’utile d’esercizio interamente a riserva utili portati a nuovo.
Amplifon ritiene che non sia ancora oggi possibile stimare l’impatto che tale epidemia avrà nel corso dell’esercizio.
Tuttavia, si attende un effetto negativo nel breve termine sulla domanda del mercato dell’hearing care, anche a causa delle misure contenitive e restrittive adottate o in fase di adozione dalle diverse autorità governative. La società conferma comunque che sta già adottando azioni e misure operative ed economico-finanziarie volte a mitigare l’impatto di tale scenario nel breve periodo.
Amplifon stima peraltro che tale impatto sarà temporaneo e progressivamente compensato quando la situazione si sarà normalizzata, sia per la natura non discrezionale del prodotto offerto sia per i fondamentali del mercato in cui opera il gruppo che rimangono intatti in quanto supportati da fattori quali l’invecchiamento della popolazione e l’incremento della penetrazione.
Infine, la società di continuare a sovraperformare il mercato.