Askoll Eva ha chiuso il 2019 con ricavi in crescita del 23,4% a 17,5 milioni. Il fatturato Italia ha registrato un incremento del 60% rispetto all’esercizio precedente arrivando a 8,5 milioni, principalmente grazie al significativo aumento delle vendite retail aiutate anche dall’effetto Ecobonus. Sostanzialmente costante, invece, il fatturato in ambito europeo.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda risulta negativo per circa 4,3 milioni, sostanzialmente stabile rispetto al 2018 nonostante l’aumento dei ricavi e le azioni di efficientamento produttivo per ridurre i costi di produzione.
L’ulteriore potenziamento della R&D per lo sviluppo dei nuovi prodotti e il rafforzamento della rete commerciale hanno infatti comportano un aumento dei costi fissi la cui copertura richiede un ulteriore incremento di fatturato.
L’Ebit è passato da -8,5 milioni a -9,1 milioni, complici i maggiori ammortamenti e svalutazioni a seguito degli investimenti effettuati nel periodo.
L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di circa 12 milioni (1,7 milioni nel 2018) che include la svalutazione delle imposte differite attive sulle perdite fiscali realizzate negli esercizi precedenti per circa 3,3 milioni. Questa svalutazione è determinata dalla analisi effettuata dal management sulla recuperabilità delle stesse nell’arco di piano.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 10,2 milioni, in aumento rispetto ai 5,2 milioni al 31 dicembre 2018.
L’Amministratore delegato della società, Gian Franco Nanni, ha commentato: “il 2019 rappresenta l’anno della consacrazione della leadership di Askoll EVA nel settore della mobilità elettrica a due ruote, con una quota di mercato pari al 50% e con il modello di scooter eS3 risultato essere il veicolo elettrico più venduto in Italia”.
“Il 2019 è stato anche l’anno dell’inizio dell’espansione internazionale grazie all’accordo con un’azienda israeliana e che consente la commercializzazione in esclusiva dei propri scooter elettrici in Israele. Nel corso dell’anno infine abbiamo ampliato i nostri ambiti di riferimento nei settori dell’home automation e in quello dell’hand push trolley grazie a due accordi con altrettante primarie realtà a livello internazionale dei rispettivi settori, mantenendo al contempo alta la concentrazione sulla mobilità elettrica come è testimoniato dalla leadership raggiunta”.
“Visto l’andamento del 2019, siamo fiduciosi, al netto di possibili ripercussioni causate dal Covid-19, di mantenere la nostra leadership in Italia sul mercato delle due ruote elettriche così come di poter continuare a crescere in ambito internazionale”.
Allo stato attuale, si legge nel comunicato, il Consiglio di Amministrazione non è in grado di quantificare in maniera precisa l’impatto della pandemia sulle stime dei risultati economico-finanziari della Società al 31 dicembre 2020 rispetto a quanto già comunicato in data 20 settembre 2019. Il Consiglio di Amministrazione continuerà dunque a monitorare l’evolversi della situazione e non appena avrà elementi più precisi e sufficientemente specifici ne darà immediata comunicazione al mercato.
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