Atlantia – Aspi firma accordo con sindacati per applicazione ammortizzatori sociali

A seguito delle limitazioni degli spostamenti necessarie per contrastare la diffusione del Covid-19, il traffico sulla rete di Autostrade per l’Italia ha subìto una progressiva e costante diminuzione. Nella settimana dal 9 al 15 marzo il calo è arrivato a quota 56,3%, con punte giornaliere di oltre l’84%. Si tratta della flessione dei transiti in assoluto più importante nella storia della società, nel periodo sia pubblico che privato.

Per far fronte alla nuova situazione venutasi a creare nel Paese, Autostrade per l’Italia ha attuato una serie di misure con la finalità di assicurare l’operatività della rete in base ai flussi di traffico ridotti, garantendo al tempo stesso ai propri dipendenti il pieno rispetto delle prescrizioni governative per la tutela della salute.

Da un punto di vista organizzativo, ove possibile è stato avviato il tele-lavoro, nelle sedi centrali come in quelle territoriali. Inoltre, per garantire la continuità occupazionale, è stato attivato l’ammortizzatore sociale previsto dal DL Cura Italia, Cassa Integrazione Ordinaria, per 9 settimane, da lunedì 23 marzo a domenica 24 maggio 2020.

La comunicazione della CIGO sarà inviata all’intera forza lavoro di ASPI, circa 4700 dipendenti, e riguarderà oltre 1500 persone (full time equivalent), mediante una rotazione basata su un’attenta analisi delle esigenze di gestione della rete e delle funzioni lavorative svolte.

Ad esempio, sarà coinvolto il 50% delle funzioni di staff e il 20% di chi svolge mansioni operative, interessando così una media del 30% dei lavoratori di tutta la società. Tali decisioni sono state assunte da ASPI in accordo con le rappresentanze sindacali del settore autostrade e trafori, che hanno sottoscritto l’accordo di applicazione della CIGO.

La soluzione individuata consente di dare continuità ai servizi di viabilità e alle attività che riguardano la sicurezza della rete e della circolazione, nonché i monitoraggi delle opere d’arte e gli interventi di manutenzione non procrastinabili.

L’intesa prevede incontri periodici di verifica tra società e parti sindacali per monitorare l’applicazione della CIGO e, in relazione all’evoluzione del traffico, valutare eventuali azioni conseguenti da mettere in campo.