Auto (-4,6%) – Crolla Fca (-26,7%), deciso recupero di Brembo (+21%) nell’ottava

Il Ftse Mib ha chiuso la scorsa ottava con un ribasso complessivo dell’1,3% a 15.731 punti, in un contesto in cui le preoccupazioni sull’accelerazione del diffondersi del coronavirus sono state in parte mitigate dalle misure senza precedenti messe in campo dalle autorità per proteggere l’economia.

Nel tentativo di stabilizzare i mercati, le banche centrali stanno riversando ingenti quantità di liquidità nel sistema finanziario, mentre i governi si preparano al lancio di provvedimenti straordinari per scongiurare il rischio di una pesante recessione.

Il Ftse Italia Automobili e Componentistica ha segnato un -4,6% w/w, rispetto al -8,2% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto in rimonta Ferrari (+6,3% w/w) e Pirelli (+2,7% w/w), mentre ha chiuso la settimana in rosso Cnh (-10,4% w/w).

La Rossa ha deciso di sospendere la produzione di Maranello e Modena con effetto immediato e fino al 27 marzo, con gli analisti che però ritengono che uno stop di questo tipo avrà come effetto al massimo un rallentamento delle consegne.

Crolla invece Fca (-26,7% w/w) penalizzata sia dalla sospensione della produzione nella maggior parte degli stabilimenti in Europa e in Nord America sia dal possibile slittamento dei tempi della fusione con Psa.

Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni deciso recupero di Brembo (+21% w/w), con gli acquisti che hanno premiato anche Immsi (+10,2% w/w), Sogefi (+9,6% w/w) e Carraro (+5,2% w/w).