Impiantistica (-5,6%) – Ottava positiva per Salini (+45,9%) e Astaldi (+22,8%)

Ottava volatile per le borse Europee che hanno alternato netti rialzi a decisi ribassi, sostenute nel finale dagli annunci dei piani dei governi e delle banche centrali per arginare l’emergenza Covid 19.

Incerto il bilancio complessivo, con Piazza Affari che ha limitato le perdite, anche grazie alla decisione di Consob di vietare per tre mesi le vendite allo scoperto, chiudendo in calo del 1,4% a 15.731 punti.

L’indice Ingegneria e Impiantistica Italia ha lasciato sul terreno il 5,6% w/w, in linea con il corrispondente indice europeo, l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali, che ha chiuso con un ribasso complessivo del 5,8 percento.

Tra le big cap, Prysmian ha archiviato l’ottava poco sotto la parità a -0,4%. Continua invece il sell-off su Leonardo,che ha concluso a -22,7 percento.

Nel segmento delle mid e small cap, volano Salini Impregilo (+45,9% w/w) e Astaldi (+22,8% w/w) dopo che quest’ultima ha portato a termine, come previsto dal Piano di Concordato, la cessione della propria quota nella concessionaria del Terzo ponte sul Bosforo.

Denaro anche su Danieli, che ha registrato un rialzo complessivo del 14,2%. Male invece Trevi che conclude a -9,5 percento.