Mercati – Apertura in rosso, Ftse Mib a -4,2%

Apertura in calo per le borse europee in linea all’andamento in rosso dei futures di Wall Street, mentre aumenta il numero di vittime del coronavirus e le autorità annunciano provvedimenti sempre più stringenti per arginare il dilagare dell’epidemia.

A Milano il Ftse Mib cede il 4,2% in area 15.050 punti. In forte ribasso anche il Ftse 100 di Londra (-5%), il Dax di Francoforte (-4,7%), il Cac 40 di Parigi (-4,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (-4%).

I mercati scontano le ulteriori misure restrittive per le persone e la chiusura di attività produttive in diversi paesi a causa del diffondersi della pandemia in tutto il mondo, con il numero di persone contagiate salite a oltre 330 mila.

A ciò si aggiungono le notizie provenienti dagli Stati Uniti, dove il piano di aiuti all’economia non è passato al Senato per il mancato accordo tra Democratici e Repubblicani, con un nuovo voto atteso in giornata.

Inoltre, il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato che il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti potrebbe raggiungere il 30% nei prossimi mesi, mentre diversi analisti stimano una contrazione del Pil Usa di oltre il 20% nel secondo trimestre.

In Italia, invece, nel weekend il governo ha varato misure più stringenti per contrastare la diffusione del virus, dopo che il numero di decessi è salito a quasi 5.500 con i contagi che sfiorano i 60.000.

I nuovi provvedimenti includono lo stop alle attività produttive non essenziali e il divieto di spostarsi dal comune di residenza se non per comprovate esigenze. A livello europeo, in settimana sono previste le riunioni di Ecofin, Eurogruppo e Consiglio europeo per mettere a punto le misure a sostegno dell’economia del blocco, con al centro del dibattito i coronabond.

Intanto sul Forex il biglietto verde perde terreno nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in area 1,07 e il dollaro/yen in discesa a 110,1.

Tra le materie prime l’oro viaggia a 1.489 dollari l’oncia, mentre per quanto riguarda le quotazioni del greggio il Brent (-3,2%) arretra a 26,1 dollari e il Wti (+0,9%) sale a 22,8 dollari.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 200 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,65%.