Mercati – Previsto avvio in rosso su aumento contagi in tutto il mondo

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in territorio negativo, mentre aumenta il numero di vittime del coronavirus e le autorità annunciano provvedimenti sempre più stringenti per arginare il dilagare dell’epidemia.

Chiusura in rosso venerdì a Wall Street, complice anche la notizia del lock down della città di New York. Il Nasdaq ha perso il 3,8%, lo S&P 500 il 4,3% e il Dow Jones il 4,5%. Tutti e tre gli indici principali hanno registrato la peggior settimana dal 2008, con il Dow Jones in calo del 17%, lo S&P500 del 15% ed il Nasdaq del 12,6%.

Tra i mercati asiatici, positiva stamane Tokyo che ha terminato in rialzo del 2%, mentre Shanghai cede oltre il 3% e Hong Kong circa quattro punti e mezzo percentuali.

I mercati scontano le ulteriori misure restrittive per le persone e la chiusura di attività produttive in diversi paesi a causa del diffondersi della pandemia in tutto il mondo, con il numero di persone contagiate salite a oltre 330 mila.

A ciò si aggiungono le notizie provenienti dagli Stati Uniti, dove il piano di aiuti all’economia da 2 mila miliardi di dollari non è passato al Senato per il mancato accordo tra Democratici e Repubblicani.

Secondo la portavoce alla Camera Usa Nancy Pelosi, infatti, il disegno di legge così come proposto sarebbe troppo a favore delle società e non sarebbe sufficiente per aiutare persone e operatori sanitari.

Inoltre, il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato che il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti potrebbe raggiungere il 30% nei prossimi mesi, mentre diversi analisti stimano una contrazione del Pil di oltre il 20% nel secondo trimestre.