Atlantia – Acquisti (+7,1%) su ipotesi veicolo pubblico-privato per Aspi, Adr e Telepass

Mattinata positiva per il titolo Atlantia che intorno alle 10:40 avanza del 7,1% a 12,29 euro, facendo lievemente meglio del Ftse Mib (+6%). Ricordiamo che nella seduta di venerdì le azioni della società infrastrutturale avevano messo a segno un balzo del 19,1%, mentre ieri hanno scontato qualche presa di beneficio chiudendo in calo del 5,5% a 11,48 euro.

La volatilità resta elevata, complici le incertezze che ruotano attorno al futuro del Gruppo e legate al futuro della concessione autostradale, all’impatto del decreto Milleproroghe e all’emergenza dettata dall’epidemia di Covid-19.

Incertezze nonostante le quali da inizio anno Atlantia (-39%) ha mantenuto una performance poco distante da quella dell’indice di settore Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali (-37%).

A sostenere le quotazioni nella seduta odierna contribuisce un’ipotesi riportata da Il Sole 24 Ore, secondo cui si starebbe ragionando sull’opportunità di creare un veicolo misto pubblico-privato nel quale far confluire le tre controllate Autostrade per l’Italia, Aeroporti di Roma e Telepass. Si tratterebbe di una holding partecipata da azionisti privati, da altri possibili investitori e con una presenza rilevante, in termini di governance e controllo, da parte dello Stato.

Intanto, nel Cda di ieri, il management ha constatato lo stallo nelle trattative con il governo e ha fatto il punto sul calo del traffico sulla rete del Gruppo a causa dell’emergenza dettata dal Coronavirus.

Infine, si segnala che i giudizi degli analisti raccolti da Bloomberg sul titolo si dividono in 9 Buy, 12 Hold e 1 Sell, con un target price medio fra i 20 studi più recenti di 22,85 euro (upside potenziale dell’86% rispetto al prezzo attuale).