Mercati Asiatici – Bene Cina e Hong Kong, Giappone al secondo giorno di acquisti

Seduta positiva per i mercati asiatici che sembrano beneficiare dalle misure messe in atto dalle banche centrali e in particolare dell’intervento della Fed.

L’istituto guidato da Jerome Powell ha annunciato un Quantitative Easing illimitato ed è pronto ad acquistare tutti i titoli di stato e i corporate bonds necessari a resistere all’impatto della pandemia.

I guadagni in Giappone riflettono anche i buyback messi in atto dai fondi pensione oltre alla conferma da parte del premier Shinzo Abe che i giochi olimpici di Tokio verranno solo posticipati e non cancellati.

Bisognerà comunque aspettare per capire se gli stimoli messi in atto dalle banche centrali saranno sufficienti a resistere all’impatto economico del virus mentre i casi mondiali continuano a salire con 382.000 infettati e oltre 16.500 decessi.

Tra le materie prime rimbalzano le quotazione del greggio con il Brent a +4,22% a 28,17 dollari e il Wti a +4,41% a 24,39 dollari al barile.

Poco mosso l’oro che scende leggermente a 1.562 dollari l’oncia.

Cosi in Cina gli indici avanzano con decisione con Shanghai a +2,3% e Shenzen a +2,1%. Forze rimbalzo anche per Hong Kong a +4,5%.

Il Giappone registra la seconda seduta consecutiva di acquisti con il Nikkei a +7,1% e il Topix a +3,2%.

Il tutto dopo che Wall Street ha chiuso in negativo nonostante le imponenti misure annunciate dalla Fed con il Nasdaq a -0,27%, l’S&P500 a -2,93% e il Dow Jones a – 3,04%.