Salute (+2,5%) – Seduta trainata dalle big

Ieri il Ftse Italia Salute ha guadagnato il 2,5 per cento, facendo meglio del corrispondente europeo (-3,2%) e del Ftse Mib (-1,1%).

Gli operatori restano intenti a valutare le conseguenze economiche dell’epidemia di Covid-19 nonché le nuove misure messe in campo da Governi e banche centrali.

Tra gli ultimi interventi, quello della Fed che è pronta ad acquistare un ammontare illimitato di obbligazioni per limitare i costi dei finanziamenti, creando inoltre un programma finalizzato a garantire credito alle imprese e agli enti governativi statali e locali.

Acquisti sulle big guidate da Diasorin (+4,7%), seguita da Amplifon (+2,2%), che proporrà ai soci di modificare la destinazione dell’utile d’esercizio 2019 e quindi di sospendere la distribuzione di un dividendo agli azionisti, pari a 0,16 euro per azione.

Debole Garofalo Health Care (-0,8%) che ha comunicato a Borse chiuse i conti 2019. Numeri da cui sono emersi ricavi pari a 196,5 milioni, in crescita del 26,3% su base annua e un utile netto di gruppo di 13,1 milioni, in calo del 3,2 per cento.

Tra le mid ben comprata Sol (+6,7%) mentre tra le small la migliore è stata Eukedos (+4,4%).

MolMed (-1,1%) ha reso noto che lo scorso 16 marzo AGC e Fininvest hanno stipulato un accordo parasociale ai fini dell’Opa totalitaria promossa da AGC stessa ad un prezzo di 0,518 euro per azione.