Analisi tecnica – Moncler: rimbalzo al fondamentale test delle medie mobili

Sulla tenuta del fondamentale supporto statico in area 26 euro, le quotazioni dei titoli del gruppo milanese del lusso hanno avuto una poderosa reazione a partire dallo scorso 13 marzo, raggiungendo poco dopo l’apertura di oggi un massimo relativo intraday a 35,40 euro (+36,2% dal minimo a 26 euro). Un livello che è posizionato poco sotto la media mobile a 50 osservazioni, attualmente in transito a 35,94 euro, la quale potrebbe rappresentare per i corsi delle azioni Moncler un grosso ostacolo.

Un nuovo segnale di forza per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Remo Ruffini potrebbe, comunque, già arrivare dal superamento di una prima resistenza statica posizionata a 33,91 euro, con possibile rapido allungo fino alla successiva barriera individuabile a 35,10 euro. Nel caso di breakout di questo livello, i corsi delle azioni Moncler potrebbero poi andare a testare velocemente la sopracitata media mobile a 35,94 euro, al di sopra della quale il successivo target è rappresentato dalla media mobile a 100 sedute, attualmente in transito a 37,54 euro.

Lo scenario positivo appena descritto per le quotazioni dei titoli del gruppo del piumino, al contrario, potrebbe essere messo a rischio dall’eventuale cedimento di un primo supporto statico posizionato a 32,45 euro in quanto il possibile incremento della pressione dei venditori potrebbe favorire una discesa fino al successivo supporto individuabile a 31,40 euro. L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi proiettare i corsi delle azioni Moncler verso un primo obiettivo di breve periodo posizionabile a 30,45 euro, con successivo target individuabile a 29,22 euro.

La performance dei titoli Moncler da inizio anno è pari a -16,4 (+38,5% nell’intero 2019) e il target price medio sulla base dei contributi dei 22 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 39,66 euro, con un potenziale rialzista del 18,4 per cento.

Quotazione di riferimento: 33,50 euro 

+12,0% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 37,536 euro;

+7,3% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 35,938 euro;

+4,8% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 35,10 euro;

+1,2% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 33,91 euro;

 

-3,1% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 32,45 euro;

-6,3% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 31,40 euro;

-9,1% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 30,45 euro;

-12,8 è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 29,22 euro.