Gibus (Aim) – Il segmento lusso spinge i ricavi (+20%) nel 2019

Il Cda ha approvato i risultati dell’esercizio 2019. I ricavi sono cresciuti del 20,4% a 40,9 milioni, beneficiando principalmente della performance del segmento Lusso (+40,3%), che vale ora circa il 41% del fatturato del gruppo (35% nel 2018).

L’Ebitda è aumentato del 21,5% a 5,6 milioni grazie soprattutto al miglioramento del mix di fatturato e alla minore incidenza dei costi di struttura. L’Ebitda margin è invece pari al 13,7% sostanzialmente in linea con quello del 2018.

L’Ebit ha registrato un incremento del 21,2% a 3,9 milioni nonostante l’aumento a 1,7 milioni della voce ammortamenti e svalutazioni (da 1,3 milioni nel 2018) dovuta ai forti investimenti effettuati negli esercizi precedenti.

Infine, l’esercizio si è chiuso con un utile netto di 2,8 milioni (+20,3%), al netto di imposte per 1,1 milioni (0,9 milioni nel 2018).

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 è pari a 1,9 milioni, in miglioramento rispetto ai 3 milioni a fine esercizio 2018, grazie sia alla significativa generazione di cassa sia all’operazione di quotazione su Aim Italia.

Il Cda ha poi deciso, a titolo prudenziale e con il fine di sostenere la solidità patrimoniale del gruppo, di non distribuire dividendi sugli utili 2019, demandando l’eventuale distribuzione a quando l’emergenza Covid 19 sarà completamente superata. Deliberata inoltre la proposta di sottoporre all’approvazione dell’assemblea degli azionisti un piano di acquisto di azioni proprie.

 

###

Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Gibus