Il Cda di Immsi ha approvato il bilancio 2019, che evidenzia ricavi consolidati pari a 1,59 miliardi, in crescita dell’8,6% al 2018.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda adjusted, al netto degli effetti dell’IFRS 16 e di operazioni non ricorrenti, sale del 6,9% a 228 milioni, con il relativo margine al 14,3%. L’Ebitda aumenta a 222,6 milioni, in crescita del 4,4%, mentre l’Ebitda margin si esprime
al 14% (14,6% al 31 dicembre 2018).
L’Ebit adjusted segna un progresso del 7,4% a 108 milioni di euro, con il relativo margine al 6,8%; l’Ebit risulta pari a 95,3 milioni, in calo rispetto ai 100,6 milioni del 2018, con l’Ebit margin che scende al 6% da 6,9 per cento.
L’utile netto consolidato adjusted ammonta a 17,6 milioni, in crescita del 36,4%, mentre l’utile netto consolidato è pari a 7,9 milioni (12,9 milioni di euro al 31 dicembre 2018).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 è pari a 796,4 milioni, importo che recepisce gli effetti negativi derivanti dall’applicazione del principio contabile IFRS16, pari a 23,1 milioni, e 9,8 milioni derivanti dall’acconto su dividendi distribuito da Piaggio e che migliora rispetto a 852 milioni a fine anno 2018, principalmente per effetto della dismissione da parte di Immsi dell’immobile di Roma di via Abruzzi.
L’indebitamento finanziario netto adjusted, escludendo gli effetti sopra citati, risulta pari a 826 milioni di euro, in calo di 26 milioni rispetto a 852 milioni al 31 dicembre 2018.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, riguardo al settore industriale la società riporta che, nonostante l’impatto del Covid-19, il gruppo Piaggio sta gestendo gli effetti sulla propria catena di fornitura senza particolari impatti per gli stabilimenti produttivi e il portafoglio prodotti e la presenza produttiva e commerciale diversificata sui mercati internazionali consentirà di mitigare eventuali effetti negativi.