Iren – FY 2019, gestione operativa in calo, dividendo a 9,25 centesimi di euro

Nel 2019 Iren ha riportato ricavi consolidati in crescita su base annua del 5,8% a 4.275 milioni, grazie principalmente all’ampliamento del perimetro di consolidamento.

A livello di gestione operativa, l’Ebitda è diminuito del 5,1% a 917 milioni. Escludendo le componenti straordinarie del 2018 per circa 100 milioni (60 milioni di riconoscimenti relativi ad anni precedenti di Certificati Bianchi e 41 milioni riconducibili alla revisione della stima di crediti per fatture da emettere della SBU Mercato), l’Ebitda risulterebbe in crescita del 5,9 per cento.

L’Ebit si è contratto del 14,8% a 452 milioni. Escludendo le componenti straordinarie sopracitate l’Ebit risulterebbe in crescita di 23 milioni.

L’utile netto di Gruppo cala del 2,3% a 237 milioni. Escludendo le poste sopracitate e la svalutazione del rigassificatore OLT del 2018, l’utile netto risulterebbe in crescita di 39 milioni.

Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 cifra in 2.706 milioni, in aumento di circa 253 milioni rispetto al 31 dicembre 2018, per effetto delle operazioni di consolidamento societario (89 milioni) e dell’applicazione del IFRS 16 (126 milioni).

Gli investimenti tecnici lordi realizzati nel periodo ammontano a 524 milioni, aumentati del 17% rispetto al 2018 e indirizzati principalmente ai settori regolati. In particolare sono stati destinati 289 milioni (+8%) all’ammodernamento delle reti gas ed elettriche e alla realizzazione delle infrastrutture previste dai Piani d’ambito del ciclo idrico integrato.

Il Cda ha deliberato di proporre un dividendo di 9,25 centesimi di euro (+ 10,1%), che verrà messo in pagamento il 24 giugno 2020 (data stacco cedola 22 giugno 2020 – record date 23 giugno 2020).