Prosegue il recupero per i mercati asiatici con Cina e Hong Kong al secondo giorno di acquisti e il Giappone al terzo dopo il rally di ieri a Wall Street.
L’euforia sulla borsa americana è scattata dopo l’approvazione di Congresso e Casa Bianca del piano da 2.000 miliardi di dollari per sostenere un’economia scossa dalla pandemia globale.
Nonostante i guadagni partiti dai mercati europei e proseguiti fino alla seduta asiatica gli analisti restano cauti. Anche settimana scorsa infatti i mercati hanno avuto degli scorci positivi salvo poi invertire la rotta il giorno seguente.
I numeri sulla pandemia continuano infatti a crescere con 423.469 casi registrati e 18.909 decessi.
Il recupero dei mercati sostiene anche le quotazioni del greggio con il Brent a +2,69% a 27,88 dollari e il Wti a +3,42% a 24,83 dollari al barile.
Ritraccia lievemente l’oro dopo aver superato di nuovo ieri i 1.600 dollari e questa mattina quota 1.614 dollari l’oncia.
Tornando ai mercati in Cina Shanghai guadagna il 2,2% e Shenzen il 2,9%. Forti rialzi anche per Hong Kong a +3,3%.
Terza seduta consecutiva di acquisti per il Giappone con il Nikkei a +8% e il Topix a +6,9%.
La seduta asiatica segue il rally di Wall Street di ieri con il Dow Jones a +11,37%, la miglior seduta dal 1933, l’S&P500 a +9,38% e il Nasdaq a +8,12%.