Mercati – Milano annulla i guadagni e scivola in negativo in un clima ancora volatile

Ulteriore frenata per l’Europa in scia al rallentamento dei futures di Wall Street. A Piazza Affari il Ftse Mib passa in territorio negativo e cede lo 0,7% a 16.800 punti. Sottotono il Dax di Francoforte (-1,9%), l’Ibex 35 di Madrid (-0,8%) e il Ftse 100 di Londra (-0,7%), resiste il Cac 40 di Parigi (+0,2%).

A sostenere il sentiment dei mercati aveva contribuito in precedenza l’accordo negli Stati Uniti fra Casa Bianca e Senato sul pacchetto di stimoli da oltre 2.000 miliardi di dollari per far fronte all’epidemia di coronavirus, che dovrebbe ottenere oggi il via libero definitivo.

Dall’agenda macro è giunto il dato finale sull’indice Ifo di marzo, che ha evidenziato un peggioramento della fiducia delle aziende tedesche più marcato rispetto alle stime preliminari, scendendo a 86,1 punti (87,7 punti la prima lettura, da 96,0 di febbraio).

Sul Forex il cambio euro/dollaro risale 1,081 in attesa dei dati americani sulle richieste settimanali di sussidi per la disoccupazione e sugli ordini di beni durevoli di febbraio, mentre il dollaro/yen è poco mosso a 111,2.

Tra le materie prime l’oro si attesta a 1.617 dollari l’oncia dopo il balzo di ieri, mentre peggiorano le quotazioni del greggio con il Brent (-3,3%) a 26,2 dollari e il Wti (-1,7%) a 23,6 dollari in attesa dell’uscita questo pomeriggio dei dati settimanali Eia sulle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund si attesta a 189 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,57%.

Per quanto riguarda il Ftse Mib, gli acquisti premiano Leonardo (+4,6%) e Campari (+4,3%) mentre arretra Ferragamo (-5,3%).