Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha guadagnato il 5,6%, in linea con il corrispondente europeo, ma sottoperformando il Ftse Mib (+7,3%).
Rimbalzo generalizzato per i listini internazionali, in una giornata vissuta nell’attesa della riunione dell’Eurogruppo e dell’approvazione del piano di stimoli da 2.000 miliardi di dollari da parte del Congresso statunitense. Focus costante sulla diffusione del coronavirus, mentre l’Oms ha ammonito gli Usa che potrebbero diventare il nuovo epicentro della pandemia.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si è ridotto a 187 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,56 per cento.
Tra le big, la milgiore è stata A2A che ha portato a casa il 7,9 per cento.
Bene anche Snam, in progresso del 5,5%, tra gli interessati a rilevare il 49% nei gasdotti di Abu Dhabi National Oil (Adnoc), il gigante energetico dello stato di Abu Dhabi. Un’operazione ancora alle battute iniziali ma, secondo le prime indicazioni, il 100% degli asset potrebbe essere valutato circa 15 miliardi di dollari.
Tra le mid, accento su Acea (+9,3%), mentre tra i titoli a minore capitalizzazione bene algoWatt (+4,4%) ed Edison (+3,9%). Vendite su PLC (-1,2%)