Avio – L’utile netto aumenta del 5% nel 2019, sale la liquidità netta

Il Cda ha approvato i risultati per l’esercizio 2019, che evidenziano ricavi netti in calo del 5% a 368,7 milioni, inferiori rispetto ai 380-405 milioni previsti dalla guidance 2019, un andamento legato principalmente alla failure di Vega a luglio 2019.

L’Ebitda, in linea con la guidance, è pari a 42,6 milioni, sostanzialmente stabile rispetto al 2018, mentre si registra una riduzione dei contributi fiscali per attività di ricerca e sviluppo, solo parzialmente compensati da contributi positivi legati alle revisioni prezzo di alcuni contratti commerciali e alla riduzione dei costi non ricorrenti.

L’Ebit è diminuito del 7% a 26,5 milioni, scontando maggiori ammortamenti spesati nel periodo (+14,3% a 16 milioni).

L’esercizio si è chiuso con un utile netto in crescita del 5% a 27 milioni, beneficiando del contributo positivo per 0,5 milioni della gestione finanziaria (-0,7 milioni nel 2018), dovuto principalmente a proventi finanziari da rimborsi di crediti fiscali.

Il backlog al 31 dicembre 2019 risulta di 669 milioni (-24% rispetto al 2018), leggermente inferiore alla guidance (700-775 milioni) a causa del differimento di alcuni ordini.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è positiva per 57,9 milioni, in miglioramento rispetto ai 49,1 milioni a fine 2018, beneficiando soprattutto del flusso di cassa positivo della gestione operativa, nonostante investimenti per 28,6 milioni, il pagamento di dividendi per 11,6 milioni e l’acquisto di azioni proprie per circa 2,7 milioni.

Per l’esercizio 2020, la società ha ricevuto dalla prefettura l’autorizzazione a proseguire le proprie attività industriali, in linea con quanto previsto nel Dpcm 22 marzo 2020. Restano invece ancora sospese le attività nella base di Kourou in Guyana Francese, secondo quanto previsto dal governo francese.

Vista l’oggettiva difficoltà nello stimare ogni possibile impatto dell’epidemia di Covid 19, la società si riserva di fornire la guidance 2020 non prima dell’approvazione dei risultati del primo semestre 2020.

Infine, il Cda ha proposto la destinazione integrale dell’utile d’esercizio a riserva Utili portati a nuovo, al fine di rafforzare la solidità finanziaria del gruppo.