Banche – Moody’s mette sotto la lente i rating delle banche italiane

Moody’s ha analizzato i rating delle principali banche italiane alla luce degli effetti che la diffusione dell’epidemia Covid-19 avrà sull’economia e delle implicazioni per gli istituti di credito.

Lo studio si inserisce in una valutazione complessiva degli effetti che la pandemia avrà sugli scenari di crescita globali. Per l’agenzia americana l’effetto della diffusione del virus sarà pesante, come scrive in un rapporto denominato “Covid-19: Global Economic tsunami”. Per l’Eurozona Moody’s prevede un calo del Pil nel 2020 del 2,7%, con un calo del 5,7% nel primo trimestre e del 7,4% nel secondo.

Uno scenario che non può non toccare anche il settore bancario, come sottolineato nel report specifico sul comparto del credito in Italia. “Le azioni odierne riflettono il deterioramento dell’ambiente operativo a causa dell’epidemia di coronavirus in Italia e i rischi al ribasso associati ai profili creditizi delle banche italiane”, scrive l’agenzia.

Nel dettaglio, le banche andranno incontro a un aumento del costo del credito e a un peggioramento degli attivi. Per Moody’s, nonostante il pacchetto di sostegno varato dal Governo italiano e le misure della Bce a favore del credito, ci sarà un aumento dei crediti problematici.

Altro effetto negativo verrà dall’incremento dello spread che farà sentire i propri effetti sugli attivi e, combinato a un incremento delle attività ponderate per il rischio, potrà incidere sui coefficienti patrimoniali. Con un effetto sulla capitalizzazione.

Inoltre, nonostante le misure messe a punto dalla Bce garantiscano un forte sostegno alla liquidità per le banche, vi sarà una maggiore difficoltà di ricorrere ai finanziamenti sul mercato.

Moody’s ha individuato alcune banche le cui valutazione creditizie saranno “molto probabilmente” influenzate dal previsto deterioramento del contesto operativo che potrà portare a un peggioramento del credito e a una riduzione della redditività. A questo gruppo appartengono istituti non quotati come Banca Sella, Cassa Centrale Raiffeisen, Crédit Agricole Italia e Cassa Centrale Banca. All’interno di questo gruppo di banche alcuni rating sono stati sottoposti a revisione per downgrade.

Tra le banche maggiori vi sono alcune i cui rating sono stati confermati con prospettive stabili, tra queste spicca UniCredit, mentre per altre i rating sono stati confermati, ma ha portato gli outlook da stabile a negativo.