Mercati Asiatici – Tornano le vendite dopo i recenti rimbalzi

Tornano le vendite sui mercati asiatici dopo i recenti rimbalzi mentre gli investitori aspettano lo sblocco dei 2.000 miliardi di dollari a sostegno dell’economia Usa.

I mercati restano in attesa dei dati americani sulla richiesta di sussidi per la disoccupazione in programma oggi per iniziare a misurare l’impatto della pandemia sull’economia a stelle e strisce.

Nel frattempo il numero di contagi di Covid-19 nel mondo sono saliti a 471.820 con i decessi che hanno superato i 21.000. Cina e Italia rimangono i paesi più colpiti, ma i dati negli Usa stanno accelerando velocemente e i casi accertati hanno quasi raggiunto quelli del bel paese.

Tra le materie prime ritracciano le quotazioni del greggio con il Brent a -0,55% a 27,24 dollari e e il Wti a -1,51% a 24,12 dollari al barile.

In calo stamattina anche l’oro che scende a 1.600 dollari l’oncia.

In Cina i listini passano in negativo con Shanghai a -0,6% e Shenzen a -0,9%. Sottotono anche Hong Kong a -0,5%.

Più marcate le vendite in Giappone con il Nikkei a -4,5% e il Topix a -1,8%, dopo la richiesta del governatore di Tokyo ai cittadini di restare a casa nei weekend e fare la propria parte nella lotta al coronavirus, che ha alimentato i timori per una nuova contrazione dell’economia.

Il tutto dopo la seduta incerta ieri di Wall Street con il Dow Jones a +2,39%, l’S&P500 a +1,15% mentre il Nasdaq ha chiuso in calo dello 0,45%.