Mercati Usa – Sale il Dow Jones (+2,4%) e scende il Nasdaq (-0,5%)

Wall Street registra l’ennesima giornata molto volatile in attesa dell’approvazione del pacchetto fiscale da due trilioni di dollari da parte del parlamento.

Lo S&P500 (+1,2%) parte in rialzo del due per cento a quota 2.490 punti per scivolare successivamente, dopo un’ora di contrattazioni, a 2.410 (-2%) e sprintare fino a 2.570 (+5%) a metà seduta. Le obiezioni del senatore Sanders al pacchetto di aiuti alle aziende deprimono i listini nei minuti finali.

Il Russell 2000 avanza di due punti e mezzo percentuali mentre il VIX ne guadagna quattro salendo a 64 punti.

Lo S&P500 manca l’aggancio a quota 2.600, fondamentale per evitare nuovi retest dei minimi di inizio settimana a quota 2.200 punti nelle prossime ottave.

Boeing sale del 24%, tra i maggiori beneficiari del pacchetto fiscale in approvazione.

Tra i principali settori dello S&P500 spicca l’energia (+4,7%) che approfitta del modesto rimbalzo del petrolio (+2%) a quota 24,50 dollari al barile.

Tra le altre materie prime vola il palladio (+25%) con un balzo del tutto inspiegabile. Tra i metalli preziosi, oro in calo di un punto e mezzo percentuale, mentre l’argento avanza di tre cercando di ridurre il differenziale con il metallo più nobile.

Sul mercato obbligazionario il rendimento delle scadenze fino a tre mesi scivola in territorio negativo per la prima volta nella storia del debito americano, mentre la biennale e decennale cedono entrambe due punti base rispettivamente allo 0,37% e 0,85%.

Dollaro in calo per la seconda seduta consecutiva a 1,086 nei confronti della moneta unica ed ulteriore discesa fino a 1,091 nella mattinata asiatica.