La società ha rilasciato i principali dati preliminari dell’esercizio 2019. In particolare, i ricavi sono saliti a 140 milioni, con un incremento dell’8,3% a parità di perimetro di negozi.
Per quanto riguarda la gestione operativa, l’Ebitda normalizzato è pari a 8 milioni, in netto miglioramento rispetto ai -5,5 milioni dell’esercizio 2018.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto normalizzato al 31 dicembre 2019 si attesta a 98,9 milioni, in peggioramento rispetto ai 79,3 milioni a fine esercizio 2018.
Si evidenzia che sia l’Ebitda normalizzato sia l’Indebitamento finanziario netto sono stati determinati senza tener conto dell’impatto dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS 16.
Inoltre, anche grazie ad interventi straordinari di natura finanziaria facenti parte del piano industriale 2018-23, l’indebitamento commerciale scaduto è passato a 8,1 milioni, dai precedenti 25,5 milioni.
Il Cda ha infine deciso, secondo quanto previsto dal decreto “Cura Italia”, di rimandare a data successiva l’assemblea per l’approvazione del Bilancio di esercizio 2019, prevista per il 6 maggio 2020. La nuova data, comunicata in seguito, non andrà comunque oltre i 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio 2019.
