Fincantieri, con il fine di salvaguardare la salute dei propri dipendenti, ha deciso di estendere lo stop della propria attività produttiva per gli stabilimenti e le sedi, sia del settore Cruise sia del settore Militare, fino alla data indicata nel Dpcm 22 marzo 2020.
Inoltre, la società e i sindacati nazionali FIM-FIOM-UILM hanno sottoscritto un accordo con il fine di garantire alla rispesa la continuità produttiva.
Secondo tale accordo, Fincantieri si impegnerà a richiedere la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (causale “emergenza Covid 19”) al personale di tutti i siti aziendali, per l’intera durata dello stop in corso. In alternativa il personale potrà usufruire di ferie/Par.
Nel periodo di stop, si procederà inoltre con attività di carattere manutentivo (anche legate alla sicurezza), per permettere successivamente la piena ripresa dell’attività produttiva. L’azienda continuerà inoltre, per le sezioni compatibili con tale modalità, ad applicare lo strumento dello smart working.
Infine, non si procederà per l’anno 2020 alla fermata estiva dell’attività, fatta salva la fruizione per i singoli dipendenti di ferie individuali.
