Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in calo, nell’ultima sessione di una settimana che ha visto una parziale rimonta dell’azionario globale dopo i crolli delle ottave precedenti.
Chiusura in rialzo ieri a Wall Street, che ha registrato la terza sessione consecutiva in deciso recupero nonostante il dato sui sussidi di disoccupazione più lato di sempre a causa dell’emergenza sanitaria.
Il Dow Jones ha guadagnato il 6,4%, lo S&P 500 il 6,2% e il Nasdaq il 5,6%. In particolare, l’indice dei trenta titoli principali è salito di oltre il 20% dal minimo di venerdì scorso uscendo dal ‘bear market’.
Ben intonati stamane i mercati asiatici con Tokyo che ha terminato con un progresso del 3,9%, mentre Shanghai e Hong Kong avanzano di circa tre decimi di punto percentuale.
Il recupero dei mercati degli ultimi giorni dovrà superare il testo del continuo diffondersi del coronavirus in tutto il mondo e degli effetti economici con il lockdown delle attività in diversi paesi.
Aumentano i contagi in Europa e Giappone, mentre gli Stati Uniti hanno superato Italia e Cina per numero di casi diventando il paese con più persone infettate.
