La società guidata da Francesco Starace è stata inclusa nella top 20 del ranking Gender Equality in Europe, la prima classifica di Equileap tra le società europee che si sono distinte sui temi dell’uguaglianza di genere.
Nello specifico, il Gruppo è l’unica società del FTSE MIB 40 tra le 255 aziende valutate nel ranking di Equileap.
La classifica è parte dello studio Gender Equality in Europe, pubblicato da Equileap e dalla Commissione Europea per valutare la performance su temi di uguaglianza di genere delle principali società quotate sui principali indici di borsa in Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Italia, Repubblica Ceca, Romania, Spagna e Svezia.
L’inclusione di Enel in questa classifica è il risultato delle sue azioni volte a promuovere la presenza delle donne nel Consiglio di Amministrazione, nelle posizioni dirigenziali e tra le nuove assunzioni, contribuendo alla parità di retribuzione e apportando benefici sociali e soluzioni di conciliazione tra lavoro e vita privata a tutti i suoi dipendenti.
Equileap ha basato la sua valutazione su 19 criteri, tra cui l’equilibrio di genere all’interno della forza lavoro, il divario retributivo, il congedo parentale retribuito e le politiche sulle molestie sessuali. L’organizzazione valuta oltre 3.500 aziende in tutto il mondo ogni anno.
Il Gruppo Enel è incluso in altri importanti indici di sostenibilità, tra i quali gli indici Bloomberg Gender Equality Index, Dow Jones Sustainability, FTSE4Good, Euronext VIGEO-EIRIS e STOXX Global ESG Leaders.
Attualmente Enel detiene inoltre il rating massimo (AAA) di MSCI ESG Research Ltd., il principale fornitore di ricerche e dati che misurano le performance delle aziende sulla base di fattori ambientali, sociali e di governance (ESG).
L’operatore energetico attira l’interesse degli Investitori Socialmente Responsabili (SRI), le cui partecipazioni nella società sono in costante crescita e nel 2019 rappresentavano circa il 10,8% del capitale di Gruppo, con un incremento dell’83% rispetto al 2014.