Mercati Usa – Apertura in rialzo, Nasdaq a +1,4%

Partenza positiva a Wall Street, mentre gli investitori continuano a monitorare l’evoluzione della crisi sanitaria globale. Dopo pochi minuti di scambi, il Nasdaq guadagna l’1,4%, lo S&P 500 l’1,3% e il Dow Jones l’1%.

Si tratta del primo lunedì da quasi un mese in cui non si assiste a un avvio in forte calo in reazione alle notizie allarmanti del weekend, in un contesto che si mantiene comunque incerto e in cui prevale un atteggiamento di cautela.

Una pesante recessione non solo negli Stati Uniti ma a livello globale comincia già a essere scontata dai mercati, così come le misure di stimolo senza precedenti messe in campo dalle autorità per contrastare il rallentamento dell’economia.

Gli Usa sono diventati l’epicentro dell’epidemia con oltre 141 mila casi confermati, con l’accelerazione della diffusione del virus che ha spinto il presidente Donald Trump ad estendere i provvedimenti per evitare un’ulteriore escalation dei contagi al 30 aprile.

Intanto il biglietto verde si rafforza nei confronti delle altre valute, dopo quattro sedute consecutive in ribasso. Il cambio euro/dollaro scende a 1,103 dopo aver toccato un picco a 1,114, mentre il dollaro/yen si mantiene in area 108.

Tra le materie prime ancora in forte calo le quotazioni del greggio, che crollano sui minimi da circa 17 anni avviandosi a chiudere marzo con la peggior performance mensile di sempre.

Il Brent (-7,9%) arretra a 23 dollari e il Wti (-5,9%) a 20,2 dollari, penalizzati dalla drastica riduzione della domanda di petrolio causata dalla pandemia e dalla guerra sui prezzi tra Russia e Arabia Saudita.

Nel comparto del reddito fisso, infine, il rendimento del decennale americano si attesta allo 0,64% e quello del biennale allo 0,25%.