Unieuro ha reso noto che a partire da oggi un numero variabile ma significativo di punti vendita diretti riaprirà al pubblico, al fine di garantire alla clientela gli acquisti più urgenti o di necessità come previsto dal DPCM dell’11 marzo 2020 e successive modifiche.
Il test non interesserà le zone del Paese più colpite dall’emergenza sanitaria e prevede
un’operatività limitata ai soli giorni feriali e con orario ridotto.
I dipendenti torneranno operativi esclusivamente su base volontaria e in numero
strettamente necessario al funzionamento del singolo negozio. A ciascuno verrà misurata la temperatura all’inizio del turno di lavoro e verranno consegnati i Dispositivi di Protezione Individuale necessari a svolgere in sicurezza le proprie mansioni, in particolare mascherine, guanti monouso e gel igienizzante.
Fin dallo scorso 20 marzo, Unieuro ha peraltro sottoscritto una polizza sanitaria che tutela tutti i 5.000 dipendenti in caso di infezione da Coronavirus, indipendentemente dal fatto che siano o meno operativi.
Gli ingressi nei punti vendita saranno contingentati con rigore e il numero di clienti in
negozio non potrà superare il numero di addetti. Verranno inoltre adottate misure sanitarie
ferree, tra cui la pulizia approfondita e quotidiana degli ambienti e il rispetto delle distanze
di sicurezza tra le persone.
Giancarlo Nicosanti Monterastelli, Ad di Unieuro, ha dichiarato: “La situazione che si è creata con l’emergenza sanitaria ci impone oggi di gestire e bilanciare esigenze diverse: la necessità di assicurare il benessere, sia fisico sia economico, dei nostri collaboratori e delle loro famiglie; i bisogni urgenti e talvolta indifferibili della clientela; la tutela della solidità aziendale”.
“Dopo un’analisi lucida e approfondita dello scenario, abbiamo annunciato oggi
misure di grande responsabilità, che rispondono contemporaneamente a tutte
queste esigenze e che ci auguriamo possano sostenerci nel superare la fase
acuta della crisi”.
“Sono personalmente orgoglioso del grande senso di appartenenza delle nostre
persone, manifestato dai numerosi dipendenti di negozio che ci hanno chiesto di
poter tornare al lavoro quanto prima, dalla tenacia e dedizione del personale
dell’hub di Piacenza, nonché dal gesto di solidarietà del Management, che si è
ridotto lo stipendio.”
“E’ grazie al valore di ciascuno di loro che continuiamo a prestare il nostro
servizio ai clienti, seppure in modalità limitata e nel massimo rispetto della
sicurezza di tutti.”
“Noi ci siamo, responsabilmente.”