Aeroporto di Bologna – Conti in crescita nel 2019 ma il virus pesa sulle prospettive per il 2020

Aeroporto Guglielmo Marconi Di Bologna chiude il 2019 con ricavi consolidati pari a 125,1 milioni, in crescita del 9,7% rispetto al 2018.

L’Ebitda si attesta a 44,9 milioni, in aumento del 16,1% rispetto al precedente esercizio.

L’Ebit si fissa a 31,1 milioni, con un incremento del 23,2% su base annua, mentre l’utile netto è pari a 20,9 milioni, in crescita del 16,3% rispetto al 2018.

La posizione finanziaria netta del Gruppo al 31 dicembre 2019 è positiva (cassa netta) per 10,5 milioni, in miglioramento rispetto agli 8 milioni di fine 2018.

Per prudenza rispetto all’eccezionalità dell’emergenza sanitaria Covid-19 la proposta di destinazione dell’utile di esercizio della Capogruppo è per il 5% a riserva legale e per il restante 95% a riserva straordinaria.

Dal punto di vista del traffico, nel 2019 l’Aeroporto Marconi di Bologna ha registrato un incremento annuo del 10,6% superando i 9 milioni di passeggeri, grazie all’introduzione di nuove destinazioni e il potenziamento di rotte già presenti.

Nel mese di febbraio 2020 lo scalo ha riportato un aumento del traffico passeggeri dello 0,3% rispetto a febbraio 2019, mentre a marzo si rileva una contrazione del 69,9% nelle prime due settimane e del 99% nella terza e nella quarta settimana rispetto al 2019.

Complessivamente, per il primo trimestre 2020 è prevedibile un’importante contrazione della redditività operativa rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, tenuto conto anche della struttura ad elevati costi fissi che contraddistingue il settore. Le aspettative sono di una significativa contrazione nei volumi e, di conseguenza, nei risultati e nel cash flow del prossimo trimestre.