Il Gruppo Digital360 ha chiuso il 2019 con ricavi consolidati pari a 25,2 milioni, in aumento del 12,1% rispetto allo stesso periodo del 2018. L’incremento è riconducile ad una crescita interamente organica di entrambe le Business Unit del Gruppo.
Nel dettaglio, i ricavi della divisione “Advisory&Coaching” (che affianca imprese e pubbliche amministrazioni nel loro percorso di trasformazione digitale) riportano uno sviluppo del 19% mentre la “Demand Generation” (che offre servizi di comunicazione, content marketing, eventi e lead generation alle aziende tecnologiche, fornitrici di innovazione digitale) cresce del 7%.
L’Ebitda è pari a 2,5 milioni, sostanzialmente in linea con il 2018, ma l’Ebitda Adjusted (al netto degli oneri straordinari sostenuti “una tantum” nel 2019 per la riorganizzazione di alcune società del Gruppo verso l’offerta di servizi più innovativi “ad abbonamento”) è pari a 2,9 milioni, in crescita del 13% rispetto al precedente esercizio.
L’Ebit è positivo per 0,1 milioni, mentre il corrispondente valore Adjusted (al netto degli ammortamenti delle differenze di consolidamento e degli oneri straordinari) è pari a 1,2 milioni, in aumento del 9% rispetto al valore al 31 dicembre 2018.
Il 2019 si chiude con una perdita netta di 0,4 milioni ma il risultato netto Adjusted risulta positivo per 0,7 milioni, con una crescita del 23% rispetto al corrispondente periodo del 2018.
L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2019 si attesta a 6,3 milioni, a fronte di 4,6 milioni a fine 2018. La variazione nei 12 mesi riflette da un lato i flussi di cassa positivi generati dalla gestione e dall’altro gli impieghi per gli investimenti sostenuti, ivi incluso il pagamento effettuato a inizio 2019 di 1,15 milioni per i Vendor Loan derivanti dalle acquisizioni fatte nell’esercizio 2018.
I risultati riflettono la scelta strategica, operata dalla fine del 2018, di accelerare la crescita dei ricavi ricorsivi, derivanti dai servizi più innovativi e scalabili (Digital As-A-Service) e conseguentemente di effettuare importanti investimenti in questa direzione.
Nel 2019, i servizi più innovativi sono stati venduti a 113 clienti. Per la precisione, nella “Demand Generation” l’offerta innovativa di servizi As-A-Service (ad abbonamento), ha generato vendite a 67 clienti per un valore di oltre 3 milioni mentre nella business unit “Advisory&Coaching” 46 clienti hanno comprato servizi ad abbonamento (in particolare nell’area Audit e Compliance), per un valore contrattuale su base annua di 1,3 milioni. L’incidenza dei servizi ricorsivi sui ricavi complessivi del gruppo è pari a circa il 15%.
L’accelerazione verso tale modello ha per il momento limitato la crescita dei margini, in quanto ha avuto come parziale conseguenza una riduzione dei ricavi derivanti dai servizi più tradizionali, meno strategici, e nel contempo una parziale duplicazione di spese su entrambe le aree di servizi – innovativi e tradizionali – con un temporaneo aumento dei costi necessari per l’adeguamento della struttura.
A questi effetti si somma anche un surplus di spesa sostenuto nel 2019 (pari a 380 mila euro) per i costi straordinari una tantum necessari a realizzare il piano di riorganizzazione e ristrutturazione deliberato a fine del 2018, in particolare della controllata ICT&Strategy.