Grifal (Aim) – Migliora l’Ebitda margin e l’utile nel 2019

Grifal ha chiuso il 2019 con ricavi inferiori del 5% rispetto a quanto previsto nel piano 2019-2020, ma comunque in aumento del 7% a 18,7 milioni rispetto all’esercizio precedente.

La minor crescita rispetto a quanto previsto nel Piano è riconducibile principalmente al rallentamento economico accentuatosi nell’ultimo trimestre 2019, in particolare sul mercato italiano, che ha avuto un effetto diretto sulle decisioni prese dalle aziende clienti di posticipare sia il lancio di nuovi prodotti, sia l’avvio di progetti che prevedano l’utilizzo delle soluzioni di imballo proposte da Grifal.

Il peso relativo di cArtù è comunque ulteriormente aumentato ogni trimestre, tanto da aver raggiunto su base annua il peso relativo dell’11% all’interno delle varie classi di prodotti esclusivi di Grifal.

A livello di gestione operativa, l’Ebitda ha segnato un +12,3% a 2,5 milioni (2,99 milioni le previsioni del Piano) con una marginalità salita al 13,3% (+60 punti base). La diminuzione dell’Ebitda rispetto alle previsioni del Piano è principalmente riconducibile alla minor crescita dei ricavi ed agli investimenti effettuati in personale di struttura.

L’Ebit è sceso dell’8,2% a 0,68 milioni con un’incidenza sul fatturato al 3,7% (-60 punti base), complici anche i maggiori ammortamenti e svalutazioni.

L’esercizio si è chiuso con un incremento dell’utile netto del 30,3% a 0,5 milioni, beneficiando anche di minori oneri finanziari netti e del minor carico fiscale.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è diminuito a 4,4 milioni sia rispetto ai 5,5 milioni al 31 dicembre 2018 sia ai 6,1 milioni previsti nel Piano, per effetto del primo esercizio dell’opzione di conversione degli warrant Grifal 2018-2021.

Il Presidente e Amministratore delegato di Grifal, Fabio Gritti, ha commentato: “anche il 2019 si chiude positivamente sia nei numeri, ma ancora di più nelle prospettive che si confermano di un‘ulteriore importante crescita. L’attenzione verso prodotti ecologici ed ecocompatibili è un segnale molto favorevole per la realizzazione della strategia aziendale di affermare i propri prodotti come standard di imballaggio”.

“D’altro canto, si può ragionevolmente prevedere che, nonostante il buon andamento dell’attività nei primi due mesi dell’anno, nel 2020 gli effetti dell’emergenza Covid-19 in corso si faranno sentire pesantemente sull’economia. Non è possibile determinare al momento gli eventuali impatti patrimoniali ed economici negativi che possano derivarne per la società. Grifal sta operando per garantire la stabilità economica ed operativa, rapportandola ai volumi di attività in essere”.

“Si ritiene, pertanto, che allo stato attuale non vi siano elementi che possano pregiudicare la continuità operativa della Società e che alla fine del periodo di Lockdown i vantaggi competitivi in termini tecnologia e di prodotto possano continuare a garantirne la crescita.”

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