Mercati – Prevista apertura in rosso

Le borse europee dovrebbero iniziare la seduta in calo in scia alle perdite registrate a Wall Street e sui mercati asiatici, con l’attenzione sempre rivolta all’evoluzione della pandemia di coronavirus.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rosso, archiviando uno dei peggiori trimestri della storia mentre peggiora la situazione dei contagi negli Stati Uniti. Il Dow Jones ha perso l’1,8%, lo S&P 500 l’1,6% e il Nasdaq l’1%.

Male stamane anche Tokyo che ha terminato in calo del 4,4%, mentre Hong Kong cede il 2,7%. Limita le perdite allo 0,4% Shanghai, dopo che l’indice Pmi Caixin manifatturiero di marzo ha battuto le attese tornando sopra la soglia di 50.

Il presidente americano Donald Trump ha avvisato che il paese si trova a davanti due settimane “dolorose”, con le autorità che faticano a tenere sotto controllo il diffondersi dell’epidemia e la città di New York che ha superato le mille vittime.

L’azionario globale è reduce dal peggior trimestre dalla fine del 2008 con un crollo di oltre il 20%, attirando alcuni investitori nuovamente verso l’equity ma con una volatilità che resta elevata e con diversi operatori che si attendono un ulteriore declino.

Il virus ha infatti gettato il mondo in recessione e alcuni economisti cominciano a dubitare su una forte ripresa della crescita velocemente.

Sul fronte macro, le vendite al dettaglio in Germania a febbraio sono aumentate oltre le attese dell’1,2% su base mensile (+0,1% il consensus) e del 6,4% su base annua (+1,5%), contro il +1% e il +2,1% della rilevazione precedente.

L’agenda di oggi prevede inoltre la lettura finale degli indici Pmi manifatturieri di marzo di Italia, Francia, Germania, Eurozona, Gran Bretagna e Stati Uniti e il tasso di disoccupazione a febbraio in Italia ed Eurozona, mentre nel pomeriggio in Usa usciranno i dati Adp di marzo sul mercato del lavoro e l’Ism manifatturiero.