Obbligazioni – Rendimenti dei benchmark europei in rialzo a partire dai Btp

Proseguono le vendite sull’equity europeo, in linea con i futures di Wall Street che preannunciano una partenza in rosso, dopo i dati sul mercato del lavoro americano, dove lo scorso mese il settore privato ha perso 27 mila impieghi, inferiori alla stima degli analisti ma segnando una decisa inversione rispetto a febbraio.

Resta alta l’incertezza sui mercati in considerazione dell’espansione dell’epidemia di coronavirus e nonostante le misure annunciate dalle istituzioni politiche e finanziarie per limitarne l’impatto economico globale.

Peggiora intanto la situazione dei contagi negli Stati Uniti con il presidente Donald Trump che ha avvertito che il paese si trova a dover affrontare delle settimane “molto dolorose” stimando 100-240 mila potenziale vittime da Covid-19.

Intanto, nel Vecchio Continente la Commissione europea ha proposto un nuovo piano sul lavoro a orario ridotto sostenuto dallo stato volto a salvare posti di lavoro in un quadro in cui tutte le economie del Blocco sono impattate dalla crisi sanitaria. Un piano che sarà garantito da tutti i paesi dell’Unione, fanno sapere dalla presidenza della Commissione, senza tuttavia specificare come sarà finanziato.

Sull’obbligazionario, rendimenti dei benchmark europei in rialzo, in particolare i Paesi periferici. In Italia lo yield del Btp decennale aggiunge una decina di centesimi rispetto alla chiusura di ieri, ora al 1,57%, allargando così la forchetta contro il Bund che ora supera i 205 punti pase.

Al di là dell’Atlantico invece in calo il tasso del T-Bond che si fissa allo 0,61% (-7 bp) mentre sul Forex il cambio euro/dollaro ancora in area 1,093.