SEIF (Aim) – Ricavi e margini operativi in calo nel 2019

SEIF (Società Editoriale Il Fatto) ha archiviato il 2019 ricavi per 26,8 milioni (-5,5% rispetto al 2018).

Le vendite dell’editoria, che esprimono il 74,4% del giro d’affari complessivo, sono scese dell’11,6% a 19,9 milioni. Il fatturato della pubblicità, che rappresenta il 16,9% delle vendite totali, ha raggiunto i 4,5 milioni (+3%), mentre i ricavi del settore media content (8,7% del fatturato complessivo) sono saliti a 2,3 milioni (+63%).

L’Ebitda è diminuito del 62% a 1,2 milioni con una marginalità al 4,6% (-690 punti base), a seguito dei maggiori costi sostenuti per la crescita delle dimensioni della struttura aziendale e delle attività produttive, oltre agli investimenti per la trasformazione digitale del gruppo.

L’Ebit è diventa negativo per 2 milioni (vs un valore positivo per 0,2 milioni nel 2018), dopo avere spesato ammortamenti per 3,1 milioni (2,9 milioni nel 2018).

L’esercizio si è chiuso con una perdita netta di 1,5 milioni (contro un sostanziale pareggio nel 2018).

Dal lato patrimoniale, al 31 dicembre 2019 la liquidità finanziaria netta scende a 1,1 milioni (cassa netta per 2,8 milioni a fine 2018).

È possibile, a cause dell’emergenza sanitaria, che si possa registrare una temporanea riduzione dei ricavi di alcune linee oppure un rallentamento della raccolta pubblicitaria dovuto alle riduzioni delle campagne degli investitori attivi in taluni settori.
Tuttavia, dall’evidenza dei volumi di questo primo trimestre del 2020, si nota che se si dovesse registrare una flessione dei ricavi, sarebbe ragionevole pensare che questa possa essere comunque compensata dall’incremento del numero di accessi al sito web, alla luce dell’aumento degli abbonamenti digitali.

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